Il nome corallo deriva dal greco “coreo” ovvero ornare, insieme a “als” “alos” ovvero mare, quindi “l’ornamento più bello del mare”. Bisogna però distinguere tra il “classico Corallo” di originale animale, dal prezzo molto elevato e oltretutto specie protetta, dal più economico e dal basso impatto ambientale, “Corallo bambù” di origine vegetale. Questa particolare varietà di corallo è la radice fossilizzata di bambù, che si può trovare solo nel terreno dei mari prosciugati al largo di Taiwan, dove in tempi antichi cresceva appunto il bambù. A causa del processo di morte dei tessuti vegetali con l’azione del sale e del ferro, il bambù si è trasformato in pietra. La sua radice è bianca e solitamente viene tagliata, lavorata, trattata di rosso attraverso “l’impregnazione” e infine lucidata per assomigliare proprio al Corallo del Mediterraneo. Perciò il suo nome non è assolutamente improprio e ne deve essere considerato un’imitazione: è pur sempre un Coralloide di origine vegetale, come specificato anche sopra, il che dovrebbe farlo preferire a quello di origine animale anche per motivi etici. Tuttavia possiamo trovare coralli bambù anche nel colore bianco, nel rosa pallido o “rosa salmone” e in arancione detto anche “momo color”. Fonda l’identità creativa e viene usato per problematiche caratteriali o psicologiche così che la vita si possa aprire a esperienze più collaborative e appaganti. Rafforza tutto l’apparato scheletrico e il corpo in generale. Aiuta la circolazione sanguigna, il cuore e chi soffre di anemia, oltre a sviluppare la sfera intellettuale e spirituale. Lavora con il 2° Chakra, centro delle emozioni legato all’energia dell’acqua e al movimento, generando energia sessuale, desiderio e capacità di esprime le proprie necessità. É noto per allontanare le energie negative, proteggere dalle sfortune e dal malocchio, portando allegria e vitalità. Risolve anche problemi legati alla vista e alla gola. I segni zodiacali associati sono l’Ariete e lo Scorpione.