Il filo rosso e il nostro destino

21 Febbraio 2022 in Racconti
de La Pace dei Sensi
filo rosso

Fil Rouge significa letteralmente “filo rosso” e viene solitamente inteso col significato di “filo conduttore”. Il termine è utilizzato in diversi ambiti. Viene ad esempio usato da Goethe nel suo famoso romanzo, “le affinità elettive”, riprendendo il concetto che Freud utilizzò per definire l’inconscio. La sua origine è marinaresca: per districare le gomene di una nave si seguiva un filo rosso che rendeva possibile separare, l’una dall’altra, le corde aggrovigliate.

Una leggenda di origine cinese, diffusa in Giappone, racconta invece che tutti noi nasciamo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo viene chiamato “il filo rosso del destino”. Esso ci lega alla persona a cui siamo destinati, alla nostra metà, alla nostra anima gemella. Le anime, prima o poi, sono quindi destinate ad incontrarsi e ad unirsi. Non importa il tempo che dovrà passare, gli eventi della vita o lo spazio che le separa perché il filo che le unisce non si romperà mai e nessuna circostanza potrà impedire alle due metà di incontrarsi e alla fine unirsi. E a volte bisogna passare attraverso strade difficili per raggiungere destinazioni meravigliose!

Filo rosso del destino con pietra lavica 8mm

Il filo rosso del destino è quindi simbolo di amore vero e profondo e di un legame forte e indistruttibile. Indossare un filo rosso come bracciale è un gesto che conserva con se secoli di tradizione e cultura. Nella cultura della Cabala Ebraica si narra infatti che Rachele, moglie di Giacobbe, morì di parto e la sua tomba fu avvolta con un filo rosso. Il filo venne poi tagliato in diversi pezzi che si caricarono degli influssi positivi e dell’energia di questa donna che in vita aveva sempre fatto del bene agli altri senza mai chiedere nulla in cambio per se stessa. Da allora indossare un filo rosso è come sentire l’energia positiva con se accumulata sulla tomba di Rachele. Simbolo quindi di fortuna e positività per scacciare le energie negative e avere una forte connessione con le energie favorevoli.

“C’è un filo rosso che unisce chi non si è mai conosciuto, che ci lega a qualcuno che forse incontreremo domani. C’è un filo rosso che guida e incrocia i nostri destini e ci porta ad amare lo sconosciuto che è nella nostra vita da sempre…” Cit.