Significato simbolo esoterico: il punto e il cerchio

7 Ottobre 2019 in Curiosità
de La Pace dei Sensi
simboli esoterici

Il punto rappresenta lo stato limite dell’astrazione del volume, il centro, l’origine, il principio dell’emanazione e il termine del ritorno. È un simbolo che designa la potenza crescente e il termine di tutte le cose. Indica anche un elemento in più nelle figure geometriche perchè al centro del cerchio si tramuta nel “Binduche” sia nel Buddhismo che nell’Induismo rappresentando la forza maschile in contrasto con il cerchio che simboleggia quella femminile. La stessa simbologia si ritrova anche tra i nativi americani dove la circonferenza con il punto centrale è la raffigurazione del sole il cui calore è associato all’amore e la luce alla bellezza e alla verità. 

Il cerchio è invece un punto esteso e quindi sia il punto che il cerchio hanno proprietà simboliche comuni di perfezione, omogeneità, assenza di divisione e distinzione. Nella circonferenza del cerchio i 4 elementi sono i raggi, mentre il centro, che è anche punto centrale della croce, è il punto dal quale i raggi si dipartono, ma al quale peraltro convergono. É simbolo quindi del principio da cui tutto trae origine e cui tutto ritorna. Si tratta di una forma chiusa e ciò che sta all’interno del cerchio è orientato, potenziato e delimitato e quindi possiamo affermare che il simbolismo del cerchio è strettamente legato a quello del centro, in relazione all’unità primordiale.

È interessante anche notare che a partire dal frutto dell’albero del bene e del male del Paradiso terrestre ai pomi delle Esperidi e a qualunque frutto o seme, tutti hanno forma o sezione circolare. Il cerchio è anche il simbolo delle rivoluzioni planetarie, del ciclo annuale delle stagioni e della rotazione delle colture e suggerisce quindi l’idea del movimento. Anche il Sole è spesso rappresentato da un cerchio e così anche la Luna piena o il  tempo stesso nel simbolo dell’Uroborus, il serpente attorcigliato che si morde la coda. Il cerchio è universalmente il simbolo di ciò che è celeste come il cielo, Dio e l’anima in contrapposizione al quadrato simbolo della Terra. Il cerchio è il luogo sacro dove si concentrano tutte le energie materiali e spirituali. 

I Babilonesi lo hanno suddiviso in 360 gradi e scomposto in sei segmenti di 60 gradi ricavandone il concetto di tempo infinito, ciclico e universale che si è trasmesso nell’antichità. Esso rappresenta l’eternità anche nella iconografia cristiana, presso i nativi americani e nel mondo celtico. In quanto forma avvolgente è un simbolo il cui significato è protezione e per questo spesso usato come cordone di difesa intorno alle città, ai templi e alle tombe per impedire ai nemici, alle anime vaganti e ai demoni di entrare.