La leggenda del Ponte dell’Arcobaleno

23 Aprile 2024 in Racconti
de La Pace dei Sensi
la leggenda del ponte dell'arcobaleno

Non è facile superare la perdita di un amico peloso, che sia un cane, un gatto o un altro animale. Spesso questa perdita lascia un enorme vuoto nel cuore e nella mente, ma la domanda che attanaglia tante persone è: “se gli esseri umani buoni vanno in paradiso, dove vanno i nostri amici animali?”. A dare una risposta è proprio la leggenda del Ponte dell’Arcobaleno, che ci è stata tramandata dalle Tribù degli Indiani d’America. Una storia che ci aiuta ad armonizzarci con la legge della vita e a superare il dolore del momento.

Questa leggenda narra come potrebbe essere l’aldilà per gli animali dopo che hanno finito il loro percorso sulla terra e come Il Ponte dell’Arcobaleno si trovi proprio all’entrata del Paradiso: un luogo di gioia e serenità, ricco di verdi piante, fiori profumati, alberi colorati, lievi colline e ruscelli rigogliosi. Infatti, il nome “Ponte Arcobaleno” deriva proprio dai colori che lo caratterizzano. É proprio in questo luogo fiabesco che i nostri cari amici pelosi si ritrovano e continuano a giocare e a correre assieme sotto il sole splendente. Qui possono mangiare a non finire il loro cibo preferito, hanno tantissime palline con cui giocare, forti alberi da graffiare e tane in cui riposarsi, quindi non scompaiono per sempre!

Inoltre, in questo luogo, non esiste la sofferenza, solo amore e libertà. Sul Ponte dell’Arcobaleno i cani, i gatti e tutti gli altri animali ritrovano nuovamente salute e gioventù e sono felici e spensierati per l’eternità. Capita però che uno di loro si fermi all’improvviso ed inizi ad osservare oltre la collina per poi correre felice. I suoi occhi si accendono e la sua corsa si fa sempre più trepidante. È il momento in cui ha riconosciuto e ritrovato il suo umano dal quale non si separerà mai più. Quindi ogni qual volta che si perde un animale al quale si è voluto bene non lo si è perso per davvero, lo si può perciò immaginare proprio su quel ponte, in attesa del nostro arrivo. Questa leggenda ci vuole mostrare come la vita terrena sia solo un passaggio e come l’amore resti, in attesa che le anime tornino a congiungersi per mai più separarsi.